
Pauli Jaks
29.01.1995
29.01.1995
Primo giocatore svizzero n NHL

Il portiere è il primo svizzero a giocare nella NHL. Un'esperienza indimenticabile per l'ormai 53enne. Pauli Jaks parla come se fosse ieri: "Eravamo sotto di 1:4 dopo il primo periodo contro i Blackhawks. L'allenatore (Bill Melrose, ndr) era piuttosto arrabbiato. Alla fine del suo discorso negli spogliatoi, mi disse: "Stai per entrare. Non ho avuto tempo di pensare: prendi la maschera, il bastone, i guanti e vai in campo. Non ero nemmeno nervoso". Si è sentito subito bene, ricorda l'attuale preparatore dei portieri dell'Ambrì. "E la partita è andata bene". Anche se Jaks ha subito altri due gol nella porta dei Los Angeles Kings contro i Chicago Blackhawks e la partita è stata persa per 3 a 6, ha fatto una buona prestazione con 23 parate e una forte percentuale di difesa del 92%. "Dopo le parate, i miei compagni di squadra hanno continuato a darmi pacche di apprezzamento sulle protezioni e a dirmi 'continua così'. Ci sono state congratulazioni anche dopo il fischio finale. È stato bello, soprattutto perché c'era mio padre", racconta Jaks. Jaks, che è stato votato come miglior portiere ai Campionati Mondiali Juniores del 1991, non si è reso conto che stava entrando nella storia dell'hockey su ghiaccio svizzero. "Quando sono andato all'estero, mi sono detto: vediamo come va". Non ha mai pensato al termine "pioniere". In generale, all'epoca in Svizzera si sapeva poco della NHL. "Quando mio padre mi chiamò in vacanza per dirmi che ero stato selezionato, gli chiesi: 'Ok, cosa significa? Oggi è completamente diverso. Tutti sognano di giocare nella NHL". L'apparizione di 30 anni fa al Great Western Forum di Inglewood, all'epoca sede dei Kings, sarebbe rimasta l'unica di Jaks nella migliore lega del mondo. Anche se Jaks non è riuscito a sfondare nella NHL nei due anni trascorsi oltreoceano, non ha rimpianti. "Forse avrei potuto allenarmi di più oltre alle normali sessioni di allenamento o aggiungere un altro anno per spronarmi. Ma non vedevo l'ora di tornare ad Ambrì".
origine: Radio SRF 1, Morgengespräch, 29.01.2025, 07:15 Uhr ; srf/boe : Tradotto con Deepl